I SIGARI AVVICINANO BRESCIA ALL’HONDURAS

IL GIORNALE DI BRESCIA, MERCOLEDI’ 21 NOVEMBRE 2001
I SIGARI AVVICINANO BRESCIA ALL’HONDURAS

Iseo – Alla serata del “Cigar Club” si incontrano l’ambasciatore honduregno e il presidente della provincia

ISEO – Nasce si può dire da un filo di fumo, quello azzurrino ed aromatico del sigaro, ma promette di essere solida: è l’amicizia tra la nostra provincia e l’Honduras, “cominciata” quasi per caso nei giorni scorsi all’hotel “Araba Fenice” di Pilzone.
Ad organizzare l’incontro, il “Cigar Club Calle de la Industria” di Iseo, per il quale l’incontro era una sorta di “debutto in società”: l’avvenimento celebrava l’inaugurazione dell’attività ufficiale del club nato qualche mese fa. La serata era dedicata allo stato centroamericano per la pregevole qualità di sigari, ma ha finito con l’estendere il suo interesse ad argomenti più ampi.
Alla serata era infatti presente l’Ambasciatore di Honduras in Italia signora Salomè Castellano Delgado accompagnata dall’addetta alle relazioni commerciali della medesima missione diplomatica dott.ssa Maria Del Pilar Arguilar. L’altro ospite era il Presidente della Provincia dott. Alberto Cavalli. A dare il benvenuto ai partecipanti, una novantina, è stato il presidente del club, dott. Giorgio Bassan.
Terminata la cena a base di prodotti tipici del territorio, è intervenuto l’Ambasciatore dell’Honduras in Italia il quale con l’ausilio di schermo e proiettore ha dato una visione complessiva del Suo Paese.
Ha ripercorso mediante un intervento ricco di contenuti la storia dei sigari intrecciata con la storia del suo paese: la tradizione secolare dei Maya della quale l’Honduras detiene ad oggi molte rovine, passando a Cristoforo Colombo, per arrivare alla colonizzazione spagnola sino ai giorni nostri.
Successivamente è intervenuto il dott. Cavalli il quale, oltre a complimentarsi con l’Ambasciatore per la visita resa alla Provincia di Brescia ha fatto un intervento sulla ricchezza dell’economia bresciana. Riagganciandosi all’intervento dell’Ambasciatore ha parlato delle bellezze dell’Honduras e al contempo delle difficoltà economiche che incontra tale paese e dovute essenzialmente all’uragano Mitch che circa tre anni fa distrusse il 70% delle infrastrutture. Considerate le possibilità economiche dell’Honduras ha sollecitato gli imprenditori a non sottovalutare le possibilità di investimento e ad intraprendere rapporti commerciali con tale Paese. Un dovere, ha detto Cavalli, del mondo economicamente privilegiato rispetto ai paesi più svantaggiati. “Soprattutto dopo gli eventi dell’11 settembre – ha concluso il presidente – c’è una ritrovata attenzione alla povertà del mondo. Non si può non dare spazi sempre maggiori alla cooperazione”.
Ma, si diceva, la serata aveva un'”origine” ben precisa. E così, dopo questi discorsi, c’è stata una panoramica “ad hoc” sui sigari Zino dell’Honduras a cura di Alfredo Trovato che, passando in rassegno tutti i tavoli ha offerto per conto della società International Tobacco Agency sigari di tutti i formati. Ne è seguita una fumata che gli organizzatori definiscono “trionfale”.

Giuseppe Antonioli