Macho: malattia comune del tabacco cubano (mosaico). Le foglie diventano giallastre o verde pallido, alcune diventano ruvide e la crescita della pianta si interrompe.
Maduro: una delle classificazioni delle foglie. Sinonimo di tabacco che ha raggiunto la sua crescita ottimale. Si chiama così anche la capa marrone scuro mogano.
Majagua: arbusto della famiglia delle malvacee che cresce fino a due metri di altezza, molto comune nei terreni lacustri di Cuba e dai cui steli giovani si costruiscono funi molto durature.
Mamones: germogli della pianta del tabacco che salgono dalla terra e che devono essere eliminati per rafforzare la produzione delle foglie. Si chiamano anche capones o chupones.
Mancuerna: porzione dello stelo della pianta con un paio di foglie attaccate che si ottiene quando si esegue il taglio col sistema del cortar el palo.
Manojeador: operaio incaricato di assemblare i mazzi di foglie nel reparto della selezione.
Manojear: indica l’operazione con la quale si forma il manojo.
Manojo: assemblaggio dei mazzi nel reparto di selezione. Le foglie da capa vengono raccolte quattro a quattro, pareggiando quelle che fuoriescono. Come lacci si utilizzano nastri di fibra vegetale (majagua) larghi mezzo centimetro. Prima di essere legati i manojos vengono sistemati in scaffali addossati alle pareti, detti casillas, e ricoperti il tempo necessario per attenuare la forza delle foglie. Ottanta manojos costituiscono un tercio.
Matul: è una balla di 420 foglie se si tratta di capa; di tre libbre di peso se si tratta di tripa. Nel primo caso è formata solamente da foglie; nel secondo contiene anche i tralci tagliati con esse.
Mazo: il mazzo può essere di piante di tabacco o di sigari.
Mecanizado: sigaro costruito con l’ausilio di macchine. In alcuni casi il ripieno è meccanizzato mentre la posa della capa può avvenire a mano (hecho a mano).
Media rueda: mazzo composto da cinquanta sigari a sezione esagonale che il torcedor stringe con un laccio.
Medio tiempo: una delle classificazioni considerate nella raccolta del tabacco tapado e de sol nella Vuelta Abajo.
Meluza: liquido oleoso che secerne la foglia e che ha una grande influenza sulla qualità del tabacco.
Mesa de envasado: si veda envasado.
Mesa de escogida: si veda escogida.
Milesimos (1/1000): imballaggi individuali per un sigaro (mille scatole per mille sigari).
Mocho: durante la formazione del sigaro le foglie di tripa debbono collocarsi di modo che le sue punte siano rivolte dalla parte ove si aspira (boquilla). Quando per errore sono rivolte al lato opposto si dice che il sigaro está al mocho, non tirando bene e sprigionando sapori acri.
Mogolla: residuo di tripa lasciato dal torcedor ed impiegato successivamente come picadura (trinciato).
Mogollero: termine attribuito al torcedor che sfrutta poco la tripa.
Moja: reparto delle case di selezione dove le foglie vengono vaporizzate con acqua o betún sotto pressione (per la capa) o inumidite con una spugna (per la tripa) al fine di facilitare la classificazione e la manipolazione.
Mojador: operaio incaricato di mojar (inumidire) il tabacco.
Mojar: eseguire l’operazione della moja.
Montar el pañuelo: operazione effettuata per confezionare la testa del sigaro (perilla) che consiste nel sollevare la capa ed inserire il gorro o pañuelo, girandolo due volte e mezzo attorno alla testa.
Moñito: si veda rabo de cochino.
Natural: si veda colorado claro.
Nicotina: alcaloide privo di ossigeno, liquido, oleoso, incolore che si estrae dal tabacco; a contatto con l’aria diventa amaro e scurissimo sprigionando vapori a acri e si dissolve facilmente con acqua o alcool. La sua formula chimica è C10 H14 N2.
Operar un tabaco: operazione svolta dal torcedor per confezionare i sigari torpedo o figurado creando la nota bombatura.
Oreo: consiste nel lasciare che le foglie da capa, siano abbondantemente aerate nelle case di selezione per eliminare l’eccesso di acqua.
Oriente: zona di produzione del tabacco situata nella regione orientale di Cuba, la cui produzione è destinata prevalentemente ad essere esportata in balle. Comprende i comuni delle province di Granma e Holguín.
Oscuro: nome attribuito al colore della capa corrispondente al mogano scuro caffè, quasi nero.
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