Tabacalero: ciò che attiene o è relativo alla coltivazione, fabbricazione o vendita di tabacco.
Tabaco: nome scientifico Nicotiana tabacum. E’ una pianta annuale della famiglia delle solanacee, originaria dell’america del sud. A Cuba è il termine col quale si designa il sigaro.
Tabaco de sol: tabacco che si è sviluppato direttamente al sole.
Tabaco de tapado: si veda tapado.
Tabaco torcido: si veda torcido.
Tabaqueria: negozio dove si vende il tabacco ed i sigari. A Cuba si chiama così anche la piccola fabbrica che vende la sua produzione direttamente al dettaglio.
Tabaquero: si veda torcedor.
Tabla: tavola di legno rettangolare che misura 35 X 20X 4cm che usa il torcedor per confezionare i sigari. Nelle escogidas è il tavolo ove avviene la selezione delle foglie.
Tagarnina: sigaraccio di scarsa qualità che tira male ed è amaro.
Taller: nome attribuito alla manifattura dei sigari. Si chiama così anche il luogo ove si scostolano le foglie.
Tapaclavos: litografia di forma rotonda od ovale che si mette sulle casse di sigari per coprire il chiodo di chiusura.
Tapado: tabacco che si è sviluppato coperto da un telo per attenuare l’effetto dei raggi solari ed ottenere foglie da capa chiare, sottili ed elastiche. Si veda cheesecloth.
Tarea: rappresenta la quantità giornaliera di sigari prodotti in una fabbrica e la quantità giornaliera di sigari prodotti da un torcedor. Nel reparto di selezione (escogida) si chiama così la quantità espressa in libbre di foglie classificate al giorno da un apartador.
Tercio: balla o pacco di tabacco grezzo formato da ottanta manojos. E’ rivestito di yaguas e legato con funi o corde di majagua. Un tercio di foglie da capa provenienti dalla zona di Partido pesa 80 libbre e della zona di Vuelta Abajo pesa 100 libbre; un tercio di foglie da tripa della zona di Semi-Vuelta pesa almeno 125 libbre, di Remedios 150 libbre, della zona di Oriente circa 130 libbre.
Terminado: è l’ultima operazione che si esegue in fabbrica e consiste nel chiudere la cassa, porre le litografie, il sello di garanzia e tutti i particolari che contraddistinguono la marca commerciale incluso il timbro con la data di produzione e la manifattura di provenienza.
Tiempos: gradi di classificazione delle foglie al fine di indicare la loro maggiore o minore qualità a secondo della struttura, dello spessore ed il contenuto oleoso. Generalmente si possono distinguere i seguenti tiempos: il volado, costituito dalle foglie di tabacco di minore qualità, il ligero costituito da foglie sottili e leggere; il seco costituito sempre da foglie sottili, con un po’ più di sostanza; il fino costituito da foglie di maggior corpo e sostanza di colore brillante; il maduro costituito da foglie di maggior corpo e sostanza, oleose, di colore maduro.
Tiro: quantità di fumo che sopraggiunge in bocca quando si aspira il sigaro. La boccata deve contenere la quantità di fumo necessaria o desiderata; né di più né di meno.
Torcedor: operaio addetto alla confezione dei sigari.
Torcer: elaborare un sigaro avvolgendo la tripa nel capote per ricoprire il rotolo così formato con la capa.
Torcido totalmente a mano: denominazione utilizzata a Cuba per definire i sigari fatti completamente a mano con tripa larga (foglie intere).
Tripa: foglie di tabacco utilizzate per confezionare il corpo o anima del sigaro, fatto con una, due o tre classi diverse di foglie.
Tripa corta: si veda picadura.
Tripa larga: foglie intere di tabacco.
Tripero: operaio incaricato di fornire la tripa al torcedor della manifattura.
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