p – Glossario dei termini del sigaro

glossario-PPaca: balla di tabacco non ancora classificato o di foglie da capa già scotolate, coperta di yaguas, si avvolge con un telo di juta. Di solito ha un peso di 200 libbre.
Pajizo: tabacco senza qualità, secco e senza aroma.
Palito: venatura centrale della foglia di tabacco.
Palo: stelo della foglia di tabacco.
Panetela: formato di sigaro lungo e stretto: corrisponde al cepo fino al 38.
Paño: struttura della foglia; quando è elastica e di bell’aspetto si dice che ha un buon paño.
Pañuelo: porzione di foglia da capa che si taglia a forma di mezza luna per confezionare la testa nei sigari premium.
Papeleta: litografia con la marca ed il logo del fabbricante che si pone sul fianco della cassa di sigari.
Parche: frammento di foglia da capa che tagliato con la mano per stirarlo bene, si colloca sulla parte esterna del sigaro per coprire piccoli difetti o crepe della capa stessa.
Parejo: sigaro il cui diametro è perfettamente regolare per tutta la sua lunghezza (con i lati del cannone paralleli, retti). Si dice anche che un sigaro arde parejo quando brucia perfettamente.
Parihuela: utensile impiegato per trasportare le foglie di tabacco nelle vegas e le balle nel reparto di selezione.
Parillas: scaffali di legno nei quali vengono poste le foglie scotolate per eliminare l’umidità eccessiva.
Partido: zona di produzione del tabacco in Cuba, nella provincia di La Habana dove si produce fondamentalmente tabacco tapado per capa.
Pasado de sudor: tabacco sottoposto ad eccesso di calore.
Perfecto: modulo figurado, a forma di fuso, che termina a punta in entrambi gli estremi.
Perforador del tabaco: si veda lasioderma.
Perilla: estremità del sigaro che il fumatore porta alle labbra.
Pesada: foglia ricca di umori oleosi o di ottima qualità.
Pesada de capa: mazzo da venticinque mezze foglie di capa che si consegnano al torcedor. Maggiormente conosciuto come gavilla.
Petaca: porta sigari o scatola di cartone.
Petit coronas: nome attribuito ai sigari con modulo simile alla vitola de galera denominata mareva, di largo 12,90 cm e cepo 42.
Picadero: reparto della casa di selezione in cui vengono riunite tutte le categorie di tabacco classificato prima di essere unito in mazzi.
Picadura: residuo della lavorazione del sigaro composto da ritagli, pezzetti e foglie difettose (trinciato). Si usa per elaborare sigari meccanizzati o tabacco da pipa.
Pilón: pila di tabacco essiccato che inizia la fermentazione.
Pinta blanca o de ajonjolí: macchioline circolari, di colore scuro quando sono piccole o biancognole quando crescono, prodotte dal fungo cercospora nicotianae. Si chiamano così anche le macchioline della foglia provocate dall’evaporazione violenta delle gocce di rugiada al sorgere del sole che atrofizzano il tessuto vegetale.
Pinta de hierro: macchia sulla foglia del colore di ossido di ferro. E’ una malattia poco dannosa che colpisce prevalentemente le foglie della corona e semicorona.
Plancha: bastone di legno duro col quale si lisciano le foglie di yagua colle quali si ricoprono le balle di tabacco (tercios). Nel reparto di scostolatura si definisce plancha l’operazione con la quale le foglie scotolate si ammucchiano pressandole tra due tavole.
Planchar: operazione di apertura delle foglie di tabacco con la quale si suddividono senza la scrupolosa selezione che avverrà nel reparto di escogida.
Plegado: sistema per avvolgere la tripa che consiste nell’arrotolare le foglie anziché incresparle. Con questo metodo è facile che il sigaro si “inchiodi”. Si veda arrugado.
Postura: la piantina del tabacco in serra appena prima di essere trapiantata nel campo.
Premium: sigaro puro di qualità superiore, fatto totalmente a mano con foglie intere (tripa larga).
Prensa: sistema di azionamento manuale utilizzato nel reparto di galera dal torcedor per stringere lo stampo di legno (molde) che contiene l’anima del sigaro (bonche). Nel reparto di scostolatura si usano sistemi ad azionamento pneumatico per confezionare le balle (pacos).
Prensar: stringere nella prensa le foglie di tabacco.
Preparación de terreno: la tecnica di preparazione più comune, fino al trapianto dei giovani germogli, ha un ciclo di novanta giorni.

  • Primo e secondo passaggio de grada (erpice): per radicare la massa verde del precedente raccolto e di snodare il terreno.
  • Roturación: si interra rapidamente a 15-20 cm, la massa verde, dopo il passaggio dell’aratro affinché si decomponga.
  • Passaggio con erpice: serve a lisciare il terreno.
  • Cruce: fra i cinque ed i dieci giorni successivi, si dissodano le zone ancora incolte per preparare il terreno in vista delle successive lavorazioni.
  • Ulteriore passaggio con erpice: quindici giorni dopo permette di rendere soffice il terreno ed eliminare le piante indesiderate.
  • Lavori con l’aratro: rendono il terreno leggero e ben aerato, facilitano il drenaggio interno e superficiale. Per la futura irrigazione e per il drenaggio, i terreni vengono preparati con solchi orientati nel senso della pendenza per evitare l’erosione (preferibilmente da nord a sud). La profondità varia tra i 10 ed i 12 cm ed i coltivatori li dividono in besanos lunghe 20 metri. Fra i solchi, si mantiene una distanza di 83 cm per il tapado e di 75 per il sol ensartado.

Principal: nome riferito al primo raccolto di foglie, le migliori, soggette a scrupolose cure.
Prueba de combustión: si veda arder a la vela.
Prueba sensoriales: valutazione eseguita in fabbrica per ottenere la migliore qualità del sigaro. Degustatori professionisti, solitamente in batteria di cinque, ricevono un campione della produzione di un torcedor. Ognuno accende un sigaro e dopo che è bruciato per un centimetro si valutano la combustione, il tiraggio, l’aroma, il sapore e la forza.
Punta: parte superiore, più stretta della foglia.
Puntal: pilastro verticale di sostegno nelle casas del tabaco:
Puro: sigaro confezionato esclusivamente con foglie di tabacco della medesima provenienza (esempio tabacco cubano).

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