La Panetela è morta. Viva la Panetela!

el-rey-mundoVi confessiamo che sono diversi anni che rimuginiamo questo intervento (o de profundis?) in onore di una vitóla straordinaria ma che nel nuovo millennio non incontra i gusti degli appassionati e quindi sta per essere completamente abbandonata dal produttore. Ci riferiamo in generale a tutti i sigari che rientrano in questa categoria, le panetelas, prendendo spunto dalla presentazione di un campione della categoria: El Rey del Mundo Elegantes.

Il motivo della disaffezione del fumatore per questi sigari è presto detto. Le nuove generazioni di amanti dell’avana preferiscono sigari facili che non richiedono particolari attenzioni, quali un lungo affinamento ed una appropriata tecnica nel fumare.
Inoltre il cigaraficionado moderno confonde spesso la forza di un sigaro con la sua qualità anziché come una delle caratteristiche che assieme ad altre considerazioni ce lo fa preferire in un determinato attimo.
Lungi da noi l’idea che i sigari di cepo fine siano migliori di quelli di cepo grueso: ammettiamo senza mezzi termini di adorare tutti i formati a secondo dello stato d’animo che viviamo nell’istante della scelta!

Permetteteci di precisare il tema della tecnica di fumata e quello dell’affinamento del sigaro che ci sembrano cruciali.
E’ chiaro che un sigaro grassoccio sia più facile da fumare in quanto è sufficiente aspirare anche maldestramente che il fumo giunge copioso in bocca: inoltre è difficile che questi puros si spengano. Viceversa una panetela necessita di attenzione. Attenzione ricambiata dall’immenso piacere che il suo fumo azzurrognolo, delicato ed aromatico è in grado di regalarci. L’importante è aspirare lentamente, ma più a lungo, -per non far surriscaldare il tabacco- con puffs ben distanziati.
Sì, la panetela esalta il concetto di fumo lento di qualità …
L’affinamento è essenziale per questa tipologia di avana. Infatti è quasi sempre confezionato con tabacchi molto igroscopici che necessitano di almeno un lustro per tirare in modo perfetto e quindi per essere compiutamente apprezzati per il loro valore reale. A nostro parere la scarsa sensibilità dell’amatore per questo aspetto ha creato molti equivoci sulla qualità di un habano. Specialmente negli ultimi cinque sei anni, durante i quali sono state letteralmente spazzate via tutte le scorte di avana in Europa, in riferimento al livello qualitativo dei nostri amati sigari si sono scambiate lucciole per lanterne. Molto spesso sarebbe stato sufficiente far riposare i puros dal tiraggio insufficiente qualche anno per stravolgere il giudizio iniziale, ma tant’è.

TABELLA

panetela
Module
Panetela
Appelation
Panetela Largas
Galeras
Panetela
Diamètre
1.11
Longueur
17.5
Poids
4.95
Cepo
28
Goût
frais
Parfum
cuir
Sensation
généreux
Rating
Vintage

 

E veniamo al Rey del Mundo Elegantes.
Lo sappiamo non è più in produzione ma lo si trova in tutto il mondo civile a prezzi ragionevoli. Il tamaño è chiamato panetelas largas ed appartiene alla stessa famiglia di un altro grande puro, il Rafael Gonzales Slenderellas. Veniva confezionato in casse SBN da 25.
La capa, come spesso capita per questa marca, è povera e magra denunciando una carenza di olii. A crudo emana dei profumi erbacei non particolarmente pronunciati. Stiamo comunque parlando di sigari con quasi otto anni di affinamento. E qui dobbiamo mettervi in guardia da coloro che affermano perentoriamente l’incapacità di questa gloriosa etichetta a sopportare l’humidor. Viceversa a nostro parere El Rey del Mundo richiede assolutamente lunghe stagionature, pena un tiraggio penoso ed un insufficiente sviluppo delle sue qualità aromatiche; vero punto di forza in grado di conferirgli una classe unica.
Durante il primo terzo l’Elegantes sembra prenderci per mano al fine di introdurci in un mondo fatto di delicatezza (quegli aromi floreali!) ed infinito charme (quell’incredibile equilibrio, proprietà precipua dei fuoriclasse).
Via via affiorano sentori boisé e dalla metà in poi più speziati in grado di marcare il palato grazie ad una persistenza che sembra infinita.
Da fumare assolutamente fino a scottarsi le dita!
Avrete già capito che quest’aristocratica panetela è adatta per un aperitivo o per meditare in solitudine, magari sorseggiando un passito di pantelleria, lasciandovi incantare dai suoi profumi fusi e delicati dalla classe superiore.