ISEO, I “CARBONARI” DEL SIGARO

GIORNALE DI BRESCIA – MARTEDI’ 15 MAGGIO 2001

ISEO, I “CARBONARI” DEL SIGARO

Costituita l’associazione “Calle de la industria 520 Cigar Club”.

Nell’età dei salutisti a tutti i costi, di coloro, insomma, che agognano a morire sani, quelli che si ritrovano insieme a godersi qualche piccola gioia della vita (di quelle che “nuocciono gravemente alla salute” fisica, ma fanno tanto bene a quella spirituale) diventano sempre più simpatici. A questa categoria va sicuramente ascritto il gruppo di persone che, due mesi fa, hanno costituito l’associazione “Calle de la Industria 520 Cigar Club”. Un sodalizio che nasce intorno al tabacco, già lo sappiamo, farà storcere il naso, letteralmente, quando viene acceso nei locali pubblici. Ma anche da queste difficoltà dev’essere nata l’esigenza di raccogliere in un cenacolo, una sorta di gruppo carbonaro (e quest’idea del “carbonare” non è poi così estranea), gli appassionati del sigaro. Con tanto di statuto articolato nei minimi dettagli. I fratelli Giorgio e Paolo Bassan, che hanno lanciato l’idea (il primo è anche presidente), hanno voluto fare le cose per bene. Ed è imminente l’inaugurazione della sede, in vicolo Borni 26. I 28 soci fondatori hanno già fatto adepti, ed il gruppo ora è forte di una cinquantina di persone. C’è già una piccola biblioteca, allestita alla birreria “Diavoletto” di Iseo (vicolo Borni, nello stesso edificio dove l’associazione ha il recapito), c’è la possibilità di consultare riviste specializzate … insomma, il neofita può farsi una cultura sull’argomento, l’esperto può approfondirlo. Poi ci saranno incontri conviviali: perché, si sa, il sigaro è l’ideale dopo-pasto, magari accompagnato, tanto per dirne una, da un buon rum (sì, va bene: anche i superalcolici fanno male, ma non è colpa nostra se praticamente tutte le cose più piacevoli sono almeno un po’ dannose), degustazioni guidate da esperti del settore. L’associazione, poi, dispone di alcuni sigari particolari, non in commercio perché non importati in Italia dai distributori “ufficiali”, che i soci potranno degustare in sede. Ma, ripetiamo, tutto ciò è riservato ai soci. Per i non tesserati, comunque, ci saranno un paio di occasioni conviviali, giusto per far capire loro quello che perdono … Tutte notizie che, crediamo, diffonderanno il panico tra i gestori di ristoranti: ospitare un incontro di “sigaristi” dev’essere un notevole choc per il personale (in effetti è già successo). Al di là delle battute, il messaggio è naturalmente che una passione coltivata con discernimento e con intelligenza non può certo essere nociva. Le iscrizioni al club sono aperte, fermo restando che il Consiglio direttivo si riserva di accettare o respingere le domande. I moduli per presentarle si trovano in gran parte a Iseo, ovviamente: possono essere richiesti al bar Diavoletto, al caffè Eden, alla trattoria Santissima, al bar Lume, all’albergo Milano: ma si possono avere anche in città: o alla Casa del Vino di via Diaz 9, o alla tabaccheria Giustacchini, all’angolo tra corso Garibaldi e via Calatafimi. Ed ora, buona fumata.

Giuseppe Antonioli